Marco Beasly, voce
Cecilia Radic, violoncello.
Con un approccio di apparente distanza, abbiamo accostato periodi storici assai diversi per mantenere vivo il collegamento che rende l’arte, in qualsiasi forma, massima espressione delle passioni e sofferenze umane. La voce umana e lo strumento dalla voce umana si incontrano in questo programma per dar vita a un progetto insolito capace di accostare poesia e musica.
In Reading Tasso, la musica sottende la parola ma compie un percorso trasversale nei confronti del testo poetico non solo sul piano cronologico ma inevitabilmente su quello interpretativo. Per quanto i linguaggi sembrino estranei tra loro, hanno il comune denominatore del ricreare le vicende interiori di ognuno di noi.
Reger, Britten, Gubaidulina, Weinberg e Morini sono compositori che usano linguaggi attuali ma raccontano emozioni di sempre. Nel nostro programma, i versi del poeta creano un tappeto emotivo per il canto del violoncello, ottenendo risultati sorprendenti: secoli apparentemente distanti si fondono e si amalgamano in un dialogo molto attuale.
La letteratura per violoncello solo del Novecento e contemporanea, molto poco presente nelle programmazioni concertistiche; la poesia e la prosa di Torquato Tasso, alta letteratura relegata però entro i confini sempre più stretti dell’ambito accademico, danno vita a Reading Tasso, una storia di riscoperte, con il preciso intento di riavvicinare l’ascoltatore frastornato dalla modernità ad autori dimenticati che ad alta voce parlano ancora al profondo di ciò che siamo.